Penso che l’educazione debba essere imprescindibile da un’analisi costante e approfondita del contesto sociale a cui essa fa riferimento, nonché dalla ricerca continua del senso e dei significati prodotti dal lavoro educativo. Credo fortemente nel valore della relazione come strumento fondamentale dell’educatore per entrare nel mondo del soggetto e smuoverne le potenzialità per i diversi obiettivi di vita connessi ai vari percorsi.
Studio da sempre i fenomeni sociali legati alle sottoculture e alle dinamiche di aggregazione sociale. Ho pubblicato un libro dal titolo “Ribelli, sociali e romantici. FC St. Pauli tra calcio e resistenza” sull’esperienza sportiva e sociale del club calcistico FC St. Pauli di Amburgo, e diversi racconti e articoli per antologie, riviste e blog di settore, sempre sul tema sportivo e socio-politico.
Sostengo fortemente il valore educativo ed emancipatorio dello sport, nell’ottica di autodeterminazione e di sviluppo di socialità.